RINASCITA DEI TERRITORI ATTRAVERSO NUOVE RETI E SISTEMI MUSEALI
(Milano, 2019-02-12) Ieri nello spazio-eventi “Piazza Marche” si è parlato di rinascita dei territori. Reti e sistemi per i musei e il patrimonio culturale. E il lancio della rete e del biglietto unitario “Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche ” in collaborazione con il MIBAC.
Daniela Tisi, consigliere del Ministro ai Beni Culturali, ha spiegato che una commissione interna al Ministero si sta occupando dello studio di possibili forme di gestione complessa dei beni culturali attraverso reti museali e sistemi territoriali. L’obiettivo della Commissione RST (Reti museali e Sistemi Territoriali), istituita con decreto del Ministro Bonisoli, sarà, quello di tracciare delle linee guida per sviluppare tutte le possibili strategie di collaborazione e cooperazione tra le istituzioni culturali pubbliche, quelle private e le realtà produttive territoriali, puntando all’aumento della fruibilità di tutti i siti culturali nel Paese. L’elemento principale per coinvolgere a livello locale tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel campo dei beni culturali sarà la “progettazione partecipata”. Saranno, inoltre, incoraggiate forme di partenariato che contribuiscano a mettere a sistema strumenti e competenze, così da costruire una rete a livello nazionale che sia anche capace di connettere tra loro tutti i luoghi di interesse culturale e, soprattutto, di restituire la giusta dignità e fruibilità a quei siti definiti, ingiustamente, “minori”. La Commissione avrà a disposizione 12 mesi di tempo per formulare proposte finalizzate all’attuazione, da parte del Ministero per i beni e le attività culturali, di iniziative e politiche di valorizzazione integrata.
All’incontro hanno partecipato anche Peter Aufreiter- Direttore Galleria Nazionale delle Marche e del Polo Museale Marche; Simona Teoldi Dirigente Servizio Cultura Regione Marche; Luca ButiniAssessore alla Cultura del Comune di Jesi per le otto città lottesche. La riflessione comune è che una delle caratteristiche del nostro patrimonio culturale marchigiano è quella di essere un museo a cielo aperto da tutelare e valorizzare in una logica di sistema, affinché anche i contesti più periferici diventino dei poli di attrazione e di interesse internazionale, nonché generatori di nuove forme occupazionali. Occorrerà puntare quindi ad un’ innovativa gestione culturale che parte dall’ascolto dei territori e che su di essa fonda le sue linee programmatiche e di intervento e che potrà essere un vero motore di sviluppo culturale ed economico. Le Marche possiedono 25 capolavori del pittore veneziano Lorenzo Lotto conservate nei musei e nelle chiese di otto diverse località marchigiane la cui successione di visita può essere liberamente scelta (Ancona, Cingoli, Jesi, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e Urbino). Il biglietto unico Lorenzo Lotto nelle Marche dà accesso ai musei di 5 località (Pinacoteca Civica di Ancona, Musei Civici di Palazzo Pianetti di Jesi, Musei Civici di Colloredo Mels di Recanati, il MASM-Museo Arte Sacra di Mogliano, Sala degli Stemmi del Palazzo Comunale di Cingoli) oltre alla visita del percorso multimediale dell’IME – Istituto Marchigiano di Enogastronomia con sede a Jesi, ente di rilievo regionale dedicato alla conoscenza, formazione, divulgazione e degustazione dei prodotto enogastronomici marchigiani di qualità.
Gli eventi finali alla BIT – Il Fermano: cuore delle Marche e Tipicità
Il Lake front di Fiastra, un simbolo di rinascita del territorio ferito
( Milano, 2019-02-12) Una capitale dell’arte che è anche capitale dell’eleganza del Made in Italy: Fermo. La proposta, presentata oggi come ciliegina sulla torta alla BIT, è stata curata dall’Associazione Marca Fermana e dei Comuni del territorio fermano. Dall’alto del Colle del Girfalco dove si staglia la monumentale Cattedrale fino alla Piazza del Popolo, dove si affacciano il Palazzo dei Priori, scrigno di capolavori del Gotico Internazionale di Jacobello del Fiore e di pilastri come l’Adorazione dei pastori di Rubens e la Pentecoste di Lanfranco, e, poco distanti le Cisterne romane uniche al mondo, il territorio si apre sul mare dove svettano le Bandiere Blu: da Porto S. Elpidio dove va in scena da decenni l’Internazionale Rassegna di Teatro estiva per ragazzi I Teatri del mondo e Anghió, Festival del Pesce Azzurro a Porto S. Giorgio, una delle capitali delle Marche del Brodetto di pesce, ai lidi di Fermo. Costellato di borghi storici e paesaggi di incomparabile suggestione, tutto il territorio è anche leader, con il vicino Maceratese, del turismo dello shopping con outlet e punti vendita di brand mondiali in un grande circuito tra calzature, moda, pelletteria. E in Primavera , come accade ormai da ventisette edizioni, l’appuntamento con Fermo significa anche il longevo Tipicità che si articola nelle formule Tipicità in blu e il Grand Tour delle Marche. Quest’anno il festival è ospitato nella innovativa struttura del Fermo Forum. Dal 9 all’11 marzo in tre ambienti ad indicare la rotta per il visitatore: in primis cibo, poi making e turismo di scoperta. Tipicità esplora il “vivere all’italiana” con un’operazione di coinvolgimento emotivo per le migliori attrattive dei territori. A catturare l’attenzione saranno i focus sul biologico, i percorsi tra vitigni antichi, l’effervescenza delle birre artigianali, i prodotti di supernicchia, nutraceutica e biodiversità, il cibo del futuro. A solleticare curiosità e papille gustative anche le proposte della mitica Creta, realtà ospite estera, della toscana San Miniato, insieme a contributi di tante altre comunità dall’Italia e dal mondo. Dal 16 al 19 maggio, Ancona ospita Tipicità in blu, la manifestazione esplora tutti gli aspetti della cosiddetta blu economy, con proposte innovative e coinvolgenti per tutto il long week end, tra cibo, scienza e ricerca, pesca, nautica, sport, cultura e tradizione. Cucina marinara al centro dell’attenzione, con il Blu Village allestito dinanzi al Mercato Ittico. La Mole Vanvitelliana, cuore culturale ed artistico di Ancona, ospita un intenso e variegato programma. A Marina Dorica protagonista la “Sailing chef”, originale regata a vela con concorso di cucina a bordo. Nei locali della città, Menù in blu ed Aperiblu. Da maggio a novembre, in viaggio con il Grand Tour delle Marche, il circuito che racconta le Marche attraverso gli eventi, soprattutto enogastronomici e del “saper fare”. A raccontare le bellezze e le iniziative nel territorio fermano Stefano Pompozzi Presidente Ass.ne Marca Fermana; Francesco Trasatti Ass.re Turismo e Cultura comune di Fermo; Ercole D’Ercoli Sindaco Campofilone; Elisabetta Baldassarri Ass.re Turismo- Porto San Giorgio; Gioia Corvaro;Ass.re al Turismo Sant’Elpidio a Mare; Adolfo MarinangeliSindaco di Amandola.
Il Lake front di Fiastra – In un momento in cui la ricostruzione post-sisma è concentrata su obiettivi legati al problema residenziale, questo progetto parte da una visione di crescita dei servizi al turismo, in grado di generare indotto e occupazione per la vallata in modo corretto e consapevole. Attualmente l’offerta turistica sul Lago di Fiastra, vede nella spiaggia il suo caposaldo ma il flusso di visitatori, non può più essere gestito con strutture inadeguate. Inoltre, il suo stato attuale non valorizza oggettivamente la natura del luogo. Il progetto è promosso dal Comune di Fiastra e dal soggetto privato che ha gestito la spiaggia negli ultimi 10 anni con l’obiettivo congiunto di costituire un project financing per la realizzazione del progetto. Grandi speranze e aspettative sono riposte su questo progetto di cui hanno parlato Claudio Castelletti (Sindaco di Fiastra) Emanuela Leli (Imprenditrice) Carlo De Mattia (architetto). Tutti hanno evidenziato l’indubbio valore che l’intervento di riqualificazione porterà alla comunità locale, per rispondere ad una effettiva necessità di rinascita per l’intero territorio montano di cui questo intervento può divenire un simbolo .
Alla BIT Fabriano, Città creativa
In attesa della XIII UNESCO CREATIVE CITIES CONFERENCE dal 10 al 15 giugno
Oltre 500 delegati da tutto il mondo per un fitto il calendario di eventi
(Milano, 2019-02-12) Nello stand della Regione Marche, Fabriano, città creativa UNESCO per la categoria dell’artigianato, ha presentato la XIII edizione dell’UNESCO CREATIVE CITIES CONFERENCE che avrà luogo nella Città della carta dal 10 al 15 giugno prossimi. Si tratta del principale evento organizzato annualmente dal Network delle Citta Creative UNESCO, città che hanno identificato nella creatività e nella cultura un fattore strategico di sviluppo. Il meeting – a cui è stato riconosciuto per la prima volta lo status delle grandi discussioni ONU con la denominazione di Conference ospiterà un dibattito sul futuro delle città nel XXI secolo, con il coinvolgimento della Direzione Generale e del Segretariato UNESCO e la partecipazione di delegati da 180 città di tutto il mondo, tra sindaci, funzionari, esponenti dell’arte e della cultura. La nomina di Fabriano a sede della Conference è il risultato dell’impegno collegiale promosso e realizzato dalla Fondazione Aristide Merloni e dal Comune di Fabriano con il sostegno della Regione Marche, della Fondazione Carifac, della Camera di Commercio delle Marche, della Provincia di Ancona e della Commissione nazionale italiana per l’UNESCO.
“Fabriano si trasformerà in un grande laboratorio a cielo aperto – ha spiegato Vittorio Salmoni focal point di Fabriano Città Creativa – con eventi, seminari e un’ampia offerta di attività culturali. La Conference rappresenterà per tutti un momento di scambio e di confronto concreto, nel segno della cultura, della solidarietà e dell’inclusione. Affinché le città possano riscoprirsi in primo luogo Comunità: comunità di persone che crescono insieme, ‘Luogo Comune’, frontiera di conoscenza, accoglienza e inclusione. “
I Padiglioni della creatività Nell’edizione italiana – che segue quella del 2018 ospitata in Polonia a Cracovia e a Katowice – l’incontro uscirà dagli alberghi e dai centri congressi per ritrovarsi accolto dalla città e dalle sue bellezze. Un significativo intervento urbano trasformerà alcune storiche strutture cittadine nelle sedi dei sette padiglioni della Creatività, ognuno rappresentativo di una delle categorie in cui è suddiviso il Network: Design, Gastronomia, Musica, Cinema, Media Arts, Artigianato e Letteratura.
Ciascun padiglione avrà il compito di presentare la ricchezza e le peculiarità delle città che compongono il cluster attraverso molteplici strumenti tra cui immagini, prodotti e contenuti multimediali. Anche le altre città italiane del Network – Pesaro, Milano , Bologna, Torino, Parma, Roma, Alba, Carrara – collaboreranno a rendere più ambiziosi gli obiettivi dei padiglioni attraverso progetti di cooperazione internazionale con le altre città della rete.
Un padiglione speciale sarà destinato al Progetto RINASCO e alle iniziative dell’Ambasciatrice di Buona Volontà UNESCO Maria Francesca Merloni. Il Palazzo del Podestà sarà la sede di questo spazio, dedicato al racconto dei luoghi – come i territori del centro Italia – che cercano di reagire a eventi catastrofici, umani e naturali. Filo conduttore della Conference sarà la “Città Antifragile”: una città che riflette, che cambia e che reagisce ai disastri naturali e alle violenze umane, capace di rinascere attraverso i valori di cultura, solidarietà e innovazione.
Gli eventi speciali
I lavori della Conferenza saranno accompagnati da un ricco calendario di proposte culturali e da due appuntamenti speciali:
Il Forum dei Sindaci. Il 12 giugno la giornata sarà dedicata interamente al confronto tra i sindaci delle città creative, al quale saranno invitati anche i rappresentanti di Comuni esterni al Network portatori di buone pratiche.
Le Città dell?Orsa. Un evento culturale in contemporanea unirà, come in una costellazione, le città marchigiane rappresentative delle categorie del Network: Ancona per il Cinema; Ascoli Piceno per il Design; Fermo per l’Artigianato e le Arti popolari; Macerata per le Media Arts; Pesaro per la Musica; Recanati per la Letteratura; Senigallia per la Gastronomia e Urbino come patrimonio UNESCO.
Il Macerata Opera Festival alla BIT per proporre agli operatori internazionali l’edizione 2019
Lo Sferisterio protagonista dell’evento “La bellezza infinita” organizzato da Regione Marche in collaborazione con Vanity Fair e Condé Nast Traveller
Il Macerata Opera Festival è stato protagonista dell’evento “La bellezza infinita” organizzato ieri sera in occasione della Borsa Internazionale del Turismo – in corso in questi giorni a Milano – da Regione Marche in collaborazione con Vanity Fair e Condé Nast Traveller. Il Salone degli Affreschi dei Chiostri di San Barnaba è stato la cornice dell’iniziativa, condotta da Paolo Notari, che ha visto celebrare le eccellenze marchigiane: dal bicentenario del celebre componimento L’infinito di Giacomo Leopardi, ai capolavori di Raffaello Sanzio commentati da Vittorio Sgarbi, all’esibizione di Saturnino, compositore e produttore ascolano che proposto un dj set ispirato alle musiche di Gioachino Rossini.
Il momento del Macerta Opera Festival è stato interamente dedicato alla prossima edizione dal tema #rossodesiderio, che vedrà Carmen di Bizet, Macbeth e Rigolettodi Verdi alternarsi sul palcoscenico dello Sferisterio dal 19 luglio al 4 agosto 2019. Ad esibirsi il mezzosoprano Francesca Di Sauro che ha intonato la celebre Habanera, accompagnata al pianoforte da Cesarina Compagnoni, e sulle cui note ha danzato Maria Novella Della Martira. È stata quindi la direttrice artistica Barbara Minghetti ha chiudere la serata con un intervento dedicato alle attività del MOF.
L’appuntamento alla BIT fa parte di una serie di attività di promozione del Macerata Opera Festival intraprese nei mesi scorsi già al World Trade Market di Londra e alla TTG di Rimini, registrando sempre un grande interesse da parte degli agenti di settore. La programmazione dello Sferisterio sarà ancora promossa alla F.R.E.E. di Monaco e all’ITB di Berlino.
Il trailer della wedding web series “Non voglio mica la luna” presentato alla Bit di Milano
L’intervento di Pieroni a conclusione della Bit delle Marche