San Benedetto del Tronto – Marco Candidi per il ciclo “I Venerdi dell’Asilo Merlini” presenterà il libro “Dal Dio Luna all’Islam” venerdì 15 Febbraio alle ore 18 presso l’ Asilo Merlini. Evento organizzato dai Luoghi della Scrittura, dall’Asilo Merlini e dalla Bibliofila, con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale e dalla Regione Marche. Conversa con l’Autore il Presidente Aberto De Angelis
Marco Candidi, nato a Roma l’11 gennaio 1960, laureato in Giurisprudenza con una tesi su Giustiniano imperatore, sposato con un figlio, titolare di un’agenzia che si occupa dei viaggi aerei delle case e congregazioni religiose, nonché dei medici e dei missionari e cooperanti che si recano in zone in emergenza umanitaria, si è sempre dedicato allo studio e alla ricerca del Mondo Tardo Antico, in particolare alla storia del paganesimo al tramonto e al confronto/scontro con cristianesimo e islam. Ha pubblicato vari articoli al riguardo e partecipato a tre convegni internazionali presso l’Augustinianum nel 2005, 2006 e 2007. Tiene annualmente una conferenza al Seminario di studi sulla storia della città di Roma, a cura della Pontificia Università Antonianum.
Il libro, con prefazione di Alberto Valentini, analizza la comunità dei Sabi di Harran, una comunità che professava il paganesimo non solo in epoca antica, ma anche quando l’Impero Romano era ormai cristianizzato. Dopo la conquista araba dell’area la comunità continuò a professare la sua fede fin quasi alla fine del XI secolo. Chi erano i Sabi, perché il Cristianesimo trionfante non riuscì a convertirli neanche con la forza? Per quale motivo l’Islam trattò con loro la resa della città o della vicina e cristiana Edessa? Ma, soprattutto, per quale motivo i Califfi Omayyadi e Abbasidi, in tempi diversi, la tollerarono con alterne vicende? Sono le domande al quale l’autore dà una risposta, pur nella difficoltà di fonti sicure e dirette.
Il libro, con prefazione di Alberto Valentini, analizza la comunità dei Sabi di Harran, una comunità che professava il paganesimo non solo in epoca antica, ma anche quando l’Impero Romano era ormai cristianizzato. Dopo la conquista araba dell’area la comunità continuò a professare la sua fede fin quasi alla fine del XI secolo. Chi erano i Sabi, perché il Cristianesimo trionfante non riuscì a convertirli neanche con la forza? Per quale motivo l’Islam trattò con loro la resa della città o della vicina e cristiana Edessa? Ma, soprattutto, per quale motivo i Califfi Omayyadi e Abbasidi, in tempi diversi, la tollerarono con alterne vicende? Sono le domande al quale l’autore dà una risposta, pur nella difficoltà di fonti sicure e dirette.