Nel corso dell’anno scolastico 2018-2019 la classe IV B del Liceo Scientifico Statale Benedetto Rosetti di San Benedetto del Tronto ha proseguito l’attività di Alternanza Scuola-Lavoro con la testata www.ilmascalzone.it , seguendo il progetto “Dalla realtà alla scrittura”.
Gli alunni, nel loro percorso, hanno avuto anche modo di compiere un viaggio nella storia di San Benedetto, visitando luoghi e conoscendo figure che hanno plasmato l’identità collettiva sambenedettese, che i ragazzi hanno reso nei testi proposti. Per affrontare il lavoro la classe ha avuto come preziose e competenti guide il dottor Giuseppe Merlini, responsabile dell’Archivio Storico Comunale della città, il professor Giancarlo Brandimarti, già docente di storia e filosofia del Liceo Rosetti, il signor Vincenzo Rossi, dell’Associazione Culturale “Amici del paese Alto”. A loro va il più sentito ringraziamento da parte degli alunni stessi e della docente tutor per l’ASL, Elena Cardola.
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Nascita e sviluppo del Paese Alto
Il Paese Alto di San Benedetto del Tronto costituisce oggi solo la parte sopraelevata della città di San Benedetto del Tronto, che conta circa 47 mila abitanti e si estende lungo la costa adriatica, ma la sua posizione rialzata fu per secoli il principale strumento di difesa dalle scorrerie dei pirati, grazie alle mura esterne e a una fitta rete di cunicoli prossimi al mare. Il Castello, ovvero il borgo originario, conobbe un decisivo sviluppo socio-urbanistico ed economico solo sul finire del XVII secolo, quando iniziò la costruzione di atterrati e magazzini al di sotto della strada Lauretana. Dunque per secoli la vita di San Benedetto ha coinciso con quella della gente che abitava nel borgo, per poi estendersi solo successivamente alla Marina, dove ha preso il via il forte sviluppo degli ultimi decenni.
In dialetto sambenedettese viene in genere utilizzato il termine “sudèndre” per indicare esclusivamente l’area racchiusa dentro le mura castellane, ovvero il nucleo originario della città, che conserva ancora oggi, pressoché invariato, l’impianto urbano, sorto in epoca medievale attorno alla primitiva Pieve di San Benedetto Martire. Rimangono infatti di quell’originario complesso alcune mura perimetrali dell’antico castello, la “Porta da Mare” e il Torrione, simbolo autentico della storia della nostra città, noto come “Lu Campanò”.
Secondo gli storici, alcuni ritrovamenti archeologici testimoniano le origini romane di San Benedetto, legate all’antica città di Alba Picena, sulla sponda destra del torrente Albula. Il nucleo abitativo del comune fu infatti definito come Plebs Sancti Benedicti in Albula, dal nome del santo protettore. Il primo documento che riporta il nome del borgo, risalente al 988 d.c., è un atto relativo all’investitura del beneficio dei SS. Vincenzo e Anastasio nel territorio di Acquaviva Picena, da parte del vescovo di Fermo. Nel 1145 passò in feudo a Bernardo e Azzo, figli di Gualtiero da Napoli, mentre nel 1211 l’imperatore Ottone IV concesse a Fermo i territori che vanno dal Tronto al Potenza. Dopo l’epidemia di peste del 1478, San Benedetto rimase pressoché disabitata, finché non la ripopolarono i profughi romagnoli e dell’alta Marca, ai quali furono concessi terreni in enfiteusi. A partire dal 1650 il nucleo urbano si espanse oltre le mura e nel 1754 nacquero i primi sobborghi marini, Sant’Antonio e della Marina. Non c’era più quindi l’esigenza di un locus isolato a scopo difensivo e conclusus dal recinto delle mura: gli abitanti del Castello cominciarono a soffrire la ristrettezza del luogo e l’atmosfera asfittica. Ciò generò notevoli spinte verso l’esterno, dove si svilupparono altre forme economiche e sociali, che tendevano allo sfruttamento del mare. Questa espansione, che privilegiava l’extramoenia, fu effettiva solo nella prima metà del ‘600, con l’apertura della “Nuova Porta”, a nord della Chiesa di San Benedetto, della “Porta Boreale” e con il sorgere del nuovo quartiere di Via Case Nuove, caratterizzato fin da subito da una forte crescita demografica. Risale quindi al 1896 il Regio Decreto che concede a San Benedetto l’attributo “del Tronto”. In realtà da poco sappiamo che la storia del “Paese Alto” forse è ancora più antica di quella che conoscevamo; recenti scavi archeologici testimoniano infatti importanti insediamenti risalenti all’epoca romana, con resti di una domus di ampie dimensioni oggi in fase di recupero proprio nel cuore del vecchio incasato.
Chiara Ettorre – Lorenzo Fazzi
IV B Liceo Scientifico Statale Rosetti
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2019-02-21 – Gli studenti della classe 4B del Liceo Scientifico Benedetto Rosetti stanno collaborando con la testata giornalistica Il Mascalzone.it per il progetto di alternanza scuola lavoro “Dalla realtà alla scrittura“. Gli alunni sono impegnati nella stesura di articoli sulla base delle esperienze affrontate previste dal progetto nell’arco dell’anno scolastico. Obiettivo è quello di potenziare le competenze comunicative, attraverso attività di scrittura e documentazione foto/video, per vivere la realtà con maggior consapevolezza.
Di seguito le fonti cui gli studenti si sono rifatti per la stesura dei loro testi.
Bibliografia
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Associazione dei comuni Ambito 22, Ruralità e marineria. Collina e costa del Piceno tra storia e presente, Ripatransone, Gianni Maroni Editore, 1993.
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Banca Popolare di San Benedetto del Tronto, Poesie in vernacolo sambenedettese, a cura di Giorgini C., Liburdi E., Marchegiani A., Pompei G., Vandolini L., 1974.
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Città di San Benedetto del Tronto, A casa di Bice. Breve guida del palazzo Picentini, a cura di Giuseppe Merlini, Acquaviva Picena, FastEdit, 2012.
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Città di San Benedetto del Tronto, Vista porto. Breve guida del “Museo del mare”, a cura di Giuseppe Merlini, Acquaviva Picena, FastEdit, 2012.
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Città di San Benedetto del Tronto, San Benedetto del Tronto, città adriatica d’Europa, a cura di Giuseppe Merlini, Acquaviva Picena, FastEdit, 2014.
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Città di San Benedetto del Tronto, Sudèndre. Breve guida del “Paese Alto”, a cura di Giuseppe Merlini, Acquaviva Picena, FastEdit, 2016.
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Merlini G., Adriatic Seaways. Le rotte dell’Europa adriatica, Acquaviva Picena, Fast Edit, 2008.
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Romani G., Cronistoria di una radiodatazione, in Archivio Storico Diocesano San Benedetto del Tronto, San Benedetto. Il martire e la sua città, Edizioni diocesane San Benedetto del Tronto, 2004.
Sitografia
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http://www.ancoraonline.it/2018/10/09/vita-san-benedetto-martire- https://www.comunesbt.it/Aree-tematiche/Cultura-1/Palazzo-Piacentini-gia-Casa-Fiorani
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https://www.corriereadriatico.it/sonar/donna/bice_piacentini_gli_scandali_della_poetessa_di_san_benedetto-
Fonti orali
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Giancarlo Brandimarti
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Giuseppe Merlini
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Vincenzo Rossi