Giuliano Turone, “L’Italia Occulta” @ Parole & Nuvole

Giuliano Turone, “L’Italia Occulta” @ Parole & Nuvole
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PAROLE&NUVOLE 2019

LA STORIA, LA MEMORIA

GIULIANO TURONE – L’ITALIA OCCULTA

21 MARZO – H 21,15

PORTO SANT’ELPIDIO – VILLA MURRI –  Parole&Nuvole giunge al suo secondo appuntamento, mettendo ancor piú vento in poppa alla sua scelta di indirizzare quest’anno la forza eterna della parola con un fil rouge controtendenza, ovvero La Storia, La Memoria. Sotto l’egida dell’Assessorato alla Cultura di Porto Sant’Elpidio, sostenuto dall’intraprendenza dell’assessore Luca Piermartiri, la riflessione della rassegna si volge stavolta all’Italia e ai suoi anni piú sottaciuti, all’importanza di raccontare con tutte le parole necessarie (e pesanti come macigni) gli anni che ne segnarono la svolta verso la crisi economica e culturale moderna, ovvero i ‘70 e gli ‘80, tra l’omicidio Moro e la Strage di Piazza Bologna. A richiamare dal passato i ricordi e le omertá e a catapultarli nella nostra viva realtá sará un testimone d’eccezione di quegli anni. Il 21 Marzo alle ore 21,15, presso Villa Murri, ci sará infatti il magistrato ed accademico Giuliano Turone, divenuto famoso per le sue inchieste su Michele Sindona, la Loggia P2 e Luciano Liggio, il quale presenterá il suo ultimo lucido saggio su quei venti anni di Italia che tanto gli stanno a cuore per spiegare il presente, dal titolo L’Italia Occulta.

Nato a Santa Margherita Ligure nel 1940, Giuliano Turone é stato un magistrato ed é tutt’ora scrittore e accademico italiano. È divenuto famoso nel 1974, grazie all’inchiesta e al processo che riuscirono a smantellare Cosa Nostra in Lombardia e a portare in carcere il boss Luciano Liggio. Ha proseguito la sua carriera nelle vesti di giudice nell’importante caso che vedeva Michele Sindona, banchiere e faccendiere della Mala, imputato per l’omicidio Ambrosoli, uomo che non aveva voluto falsificare documenti della banca di Sindona per evitare che fossero scoperti i suoi intrecci con Cosa Nostra e con la massoneria ai danni dello Stato. Nel corso di questo processo, tra falsi rapimenti e perquisizioni a sorpresa, Turone riuscí a scoprire la lista di tutti i parteciparti alla loggia massonica P2, gruppo di intellighenzia e amicizie potenti che aveva avuto notevole peso nella decisione di Sindona di far assassinare Ambrosoli, nella quale figurano nomi di politici di destra e sinistra, persino di personaggi come il giornalista Maurizio Costanzo e dell’allora solo imprenditore Silvio Berlusconi.

Negli anni ‘90 Turone ha diretto il suo lavoro di magistrato per istituzioni internazionali, come il Consiglio d’Europa, le Nazioni Unite e Il Tribunale Internazionale dell’Aia. Nel nuovo millennio é diventato Procuratore aggiunto della Repubblica a Milano e Giudice della Suprema Corte di Cassazione. Al suo ritiro nel 2007, ha messo comunque la sua esperienza inquisitoria e le sue grandi capacitá investigative a servizio delle future generazioni come Professore di Tecniche dell’Investigazione alla Cattolica di Milano.

Negli ultimi anni molti sono stati i libri da lui scritti come punto di raccordo e informazione pubblica sui suoi casi piú famosi, come Il Boss e Il caffé di Sindona. A Parole&Nuvole peró presenta il suo saggio ricostruttivo piú significativo, L’Italia Occulta, narrazione di raccordo dedicata agli anni delle investigazioni tra l’omicidio Moro, l’Omicidio Ambrosoli, la scoperta della P2, i segreti di Andreotti e la Strage di Bologna.

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