Applausi per il primo spettacolo in doppia lingua messo in scena nelle Marche grazie all’Istituto Confucio di UniMC e al Laboratorio di teatro cinese.
Macerata – E’ riuscito con successo il primo esperimento nelle Marche di teatro in doppia lingua, italiano e cinese. Pieno fino al terzo ordine dei palchi ieri il Lauro Rossi di Macerata che ha ospitato la messa in scena della commedia a sfondo sociale “L’ultima fermata” di Liu Shugang allestita dall’Istituto Confucio dell’Università di Macerata insieme al Dipartimento di Studi Umanistici di Unimc, il Liceo Giacomo Leopardi di Macerata, l’Accademia di Belle Arti e il Comune. Il progetto, fortemente voluto dal Confucio, è stato reso possibile dalla collaborazione con il Laboratorio di teatro sperimentale contemporaneo cinese che, unico nel suo genere, ha realizzato oltre quindici spettacoli inediti in Italia. Il regista Lorenzo Montanini e la professoressa di lingua e cultura cinese Maria Cristina Pisciotta hanno guidato i ventisette giovanissimi attori, studenti di cinese prevalentemente di Unimc ma anche del Liceo linguistico Leopardi, nella realizzazione della pièce dalla traduzione dei testi fino al palcoscenico.
In scena: Alessandra Artone, Cristina Astronomo, Rachele Bitocchi, Michele Blasi, Elisa Bracciotti, Vittoria Cecchini, Elena Cherubini, Giulia De Vito, Marta De Antoni, Giulia Sofia Fabiani, Sabrina Hu, Denise Labbate, Davide Lupacchini, Caterina Marcelli, Denise Marletta, Carla Sophia Marozzi, Lea Rabissi, Valentina Prisca Rossi, Micaela Russo, Marco Sabatini, Ilenia Salerno, Debora Salvatori, Valentina Sparta, Noemi Tartarelli, Pierpaolo Urrutia, Gabriella Villani, Riccardo Zallocco. Costumi di Federica Centore, disegni di Francesco Felaco, organizzazione di Denise Labate.