Il prestigioso concorso per solisti jazz annuncia chi si esibirà nelle tappe di Torino, Roma e Lecce
Camerino – Anche la 23^ edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani (PIMU) ha i suoi semifinalisti. Chiusa infatti la prima selezione che ha visto la commissione impegnata in una prima scrematura tra i quasi 150 iscritti all’edizione di quest’anno. Uno dei più importanti concorsi internazionali per solisti jazz fondato dal talent scout e produttore discografico della Philology Records Paolo Piangiarelli, con la direzione artistica e organizzativa di Musicamdo Jazzporterà al cospetto della giuria tecnica presieduta dal sassofonista Francesco Cafiso e della giuria critica formata dai giornalisti jazz delle maggiori testate nazionali di settore, ben 24 giovani musicisti che si esibiranno nelle 3 tappe di Torino, Roma e Poggiardo (Lecce).
Si tratta del violinista Anais Drago (26 anni, Graglia, Biella), del sax alto Andrea Cardone (16 anni, San Salvo, Chieti), del chitarrista Antonio D’Agata (28 anni, Campobasso), del chitarrista Antonio Floris (26 anni, Mogoro, Oristano), del sassofonista Attilio Sepe (20 anni, Nola, Napoli), del sassofonista Davis Stingaciu (19 anni, La Spezia), della pianista Elena Pisano (24 anni, Orroli, Sud Sardegna), del sax alto Elias Lapia (23 anni, Siniscola, Nuoro), della cantante Emanuela Di Benedetto (33 anni, Palena, Chieti), del clarinetto basso Federico Calcagno (24 anni, Milano), del pianista Federico Frassi (22 anni, Calcinaia, Pisa), della cantante Francesca Simonis (28 anni, Salerno), del pianista Francesco Pollon (25 anni, San Donà di Piave, Venezia), del sassofonista Giovanni Cigui (28 anni, Amsterdam), del vibrafonista Igor Caiazza (37 anni, Cava De’ Tirreni, Salerno), del cantante e contrabbassista Joy Grifoni (34 anni, Terni), della cantante Laura Giavon (26 anni, Tavagnacco, Udine), del sax tenore Lorenzo De Luca (28 anni, Vittorio Veneto, Treviso), del sax tenore Matteo Zecchi (21 anni, San Casciano in Val di Pesa, Firenze), del pianista Mattia Parissi (24 anni, Ascoli Piceno), della cantante Simona Trentacoste (24 anni, Palermo), del sassofonista Vittorio Cuculo (25 anni, Roma), della pianista Federica Lorusso (23 anni, Bari).
Il concorso, che nasce con lo scopo di onorare la memoria del leggendario sassofonista romano e individuare giovani jazzisti emergenti, contribuendo allo sviluppo della loro carriera artistica, quest’anno farà tappa a Torino il 26 aprile presso il Torino Jazz Club, a Roma il 1 maggio all’Alexanderplatz Jazz Club e il 4 maggio presso l’Associazione Culturale Oltretromba Jazz Club di Poggiardo, a Lecce, per poi concludersi con le finali del 29 e 30 giugno a Camerino. Accanto al sassofonista Francesco Cafiso, presidente di giuria di questa edizione, anche il batterista Massimo Manzi, il contrabbassista Massimo Moriconi, il pianista Andrea Pozza, il sassofonista Maurizio Urbani, fratello di Massimo, Simone Graziano, musicista e presidente di MIDJ, Daniele Massimi, presidente di MusiCamDo Jazz, Enrico Moccia, direttore artistico Fara Music Festival.
I premi per i quali concorreranno i partecipanti sono: il Premio Internazionale Massimo Urbani, con la registrazione, il mixing e il mastering presso il Tube Recording Studio e la promozione e distribuzione di un album a cura dellaEmme Record Label; il Premio Nuovo IMAIE secondo il quale, in ottemperanza ai requisiti di assegnazione del contributo concesso all’organizzazione da Nuovo IMAIE, al musicista sarà organizzato un tour di 8 concerti nei 12 mesi successivi; il Premio della Critica, al musicista individuato da una giuria di giornalisti specializzati e direttori artistici; il Premio Social, al musicista più votato dal pubblico del web; le borse di studio per i seminari di Nuoro Jazz e Fara Music Summer School.