Allieva di Renzo Canestrari, apparteneva alla “Scuola di Bologna” della psicologia della Gestalt italiana.
Macerata, 2019-05-02 – A nome di tutto l’Ateneo, il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa, ieri, di Anna Arfelli Galli, professoressa emerita di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione di UniMC, a cui aveva dato particolare lustro con la sua attività di ricerca e di insegnamento.
La docente, nata a Ravenna nel 1933, aveva studiato medicina e psicologia clinica all’Università di Bologna, dove ha familiarizzato con la teoria della Gestalt attraverso il suo insegnante Renzo Canestrari, uno dei più famosi psicologi della Gestalt in Italia.
Apparteneva – insieme al marito Giuseppe Galli – alla “Scuola di Bologna” della psicologia della Gestalt italiana. La sua formazione clinica comprendeva anche una formazione terapeutica di gruppo con gli analisti Alice von Platen e Augusto Ricciardi e con lo psicanalista Giampaolo Lai.
La psicologia dello sviluppo e la formazione degli insegnanti sono stati due punti focali delle sue attività di insegnamento e ricerca. Dal 1971, Anna Arfelli Galli ha insegnato Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione presso l’Università di Macerata, prima come professoressa incaricata, dal 1991 al 2003 come professore ordinario. Dopo il suo ritiro nel 2003, è stata direttrice del Centro di ricerca per la psicologia dello sviluppo e l’educazione dell’Università di Macerata fino alla fine del 2012.
Le sue pubblicazioni recenti si occupano principalmente della ricerca psicologica evolutiva della teoria della Gestalt. Nel 2013 è stata nominata membro onorario della International Society for Gestalt Theory.