Il violoncellista marchigiano Federico Bracalente, è salito domenica 30 giugno sui laghi di Pilato per un concerto organizzato dal Festival dell’Appennino.
Dopo la lunga ascesa, a quota 1941 metri sul livello del mare, si è svolto il concerto in cui le suite di Bach per violoncello solo si sono alternate alle letture di scritti di Cecco d’Ascoli, poeta, alchimista, medico, filosofo e astronomo del 1200. Le recitazioni son state interpretate dall’attore Giuseppe Caggiula.
Non è la prima volta che Bracalente svolge concerti in montagna. Già nel 2010 era stato impegnato in un concerto a Predazzo (Passo Rolle) all’alba insieme a Mario Brunello, violoncellista e direttore artistico dello stesso festival ”Suoni delle Dolomiti”.
I laghi di Pilato, nel 2017 oggetti di preoccupazione a causa di una temporanea siccità, son tornati a splendere così da poter essere il luogo perfetto per un evento unico e irripetibile.
Federico Bracalente è nato a Fermo. Ha studiato con Mario Brunello e Giovanni Sollima. Nel 2017 fonda il Cubis Project con cui apre il concerto dei Radiohead allo Sferisterio di Macerata. È direttore artistico del nuovo festival di musica da camera ”Metamorfosi Festival”, a san Ginesio.
Vanta collaborazioni con importanti artisti come Mario Brunello, Francesco Di Rosa,
Daniele di Bonaventura, Paolo Fresu, prime parti dei Berliner Philharmoniker.
Pubblica per etichette internazionali come Brilliant Classics, Hyperion.